domenica 3 maggio 2015

QUINDICESIMO ESTRATTO CAP. 12 **** SPIRITI GUARDIANI- Luce e oscurità

Prepararono insieme un piatto di pasta e del formaggio da mangiare per secondo e si misero a tavola.
Il pasto di Timmy era coperto, ma nessuno dei due sembrasse voler cominciare, senza il suo ritorno. Damian bevve un sorso di vino a stomaco vuoto e Ania scosse la testa in segno di disapprovazione, mentre lo redarguì, ironicamente.
“Qualcuno mi ha detto, se non sbaglio, di evitare di bere alcool a stomaco vuoto se non vuole perdere il controllo delle proprie azioni”.
Il giovane sorrise sotto i baffi e ne trangugiò un altro sorso, prima di fissarla in segno di sfida. “ E chi dice che non sia proprio quello che voglio?” – ammiccò –“ ho proprio bisogno di dimenticare per un attimo quello che siamo e cosa stiamo passando.
In questo momento vorrei essere solo un ragazzo che alza un po’ il gomito per il semplice gusto di andare fuori di testa – ti sembra pretenzioso questo desiderio?”.
La ragazza gli sorrise e riempì il suo bicchiere con lo stesso vino che si era versato Damian. Guardò il suo commensale e, dopo aver fatto cenno di buon augurio, mandò giù tutto il liquido in una volta.
Poi tagliò un pezzo di formaggio e lo masticò con enfasi.
Per un attimo, sembrarono solo due ragazzi che godevano nello stare vicini senza preoccupazioni né problemi e il silenzio che li circondava, dava all’atmosfera una sorta di serena complicità.
Il vino stava facendo il suo effetto ed i due giovani si sentirono leggeri e disinibiti come se la tensione di tutti quei momenti fosse solo un brutto ricordo.
Damian si alzò per primo in piedi per andare a respirare un po’ di aria fresca mentre il cielo imbruniva ed invitò Ania a seguirlo sul terrazzo. La ragazza lo trovò appoggiato al corrimano, con gli occhi chiusi, che inspirava l’aria fresca cercando di riprendere padronanza di sé.
Anche lei si appoggiò accanto a lui e ammirò il sole tramontare, speranzosa che tutto si sarebbe risolto.
La mano di Damian coprì quella di lei fissandola intensamente mentre si deliziava del suo viso sereno e pacifico. I capelli sciolti e lunghi della fanciulla le si muovevano intorno ad incorniciarne il volto e dandole ancor più un aspetto serafico.
Damian allungò il braccio e cercò di metterli in ordine, carezzandoglieli lentamente, con dolcezza. Ania, che per pregustare l’atto, aveva chiuso le palpebre, sospirò a quel contatto e rimase immobile, in attesa.
Il ragazzo si mosse per raggiungere i pochi centimetri che li separavano e l’attirò a sé. Il viso di Ania si poggiò sul petto di Damian e rimasero fermi a sentire i loro cuori battere all’unisono, frementi.
“Non so cosa avrei fatto se Cam avesse morso te, penso che sarei impazzito, come penso stia impazzendo Ethan, ora”, bisbigliò Damian al suo orecchio.
Ania coprì il suo viso con la mano e ricordò più a sé stessa che a lui.
“Quando ho visto che ti attaccava e che stavi per soccombere, il mio cuore si è fermato ed ha smesso di battere – pensavo di perderti e stavo per crollare, ma poi ti ho visto reagire ed ho ripreso fiducia nella tua forza”. Damian le alzò il mento e la colmò di tenerezza, gli occhi pieni di ardore e desiderio.
Posò un dito sulle sue labbra come se volesse zittirla e per ottenere il suo silenzio, gliele coprì con le sue. Il bacio fu delicato e consolatorio, inizialmente, come se volessero trasmettersi protezione e sicurezza, ma bastò invece per accendere in loro anche la fiamma del desiderio.
Le labbra calde di Damian si fecero sempre più decise e calde, pregne di passione e di sinuoso invito....

DAL PRIMO MAGGIO, IL FORMATO EBOOK IN PROMOZIONE PER L'IMMINENTE USCITA DEL SECONDO EPISODIO, SARA' DI SOLI euro 1,99
Su tutti gli store online (Amazon, IBS,Il giardino dei libri - Librerie ordinabili FELTRINELLI- MONDADORI) e sul sito YOUCAN PRINT http://www.youcanprint.it/index.php?option=com_chronocontact&task=send&chronoformname=ricerca_generale&Itemid=95

Nessun commento:

Posta un commento