mercoledì 18 maggio 2016

RECENSIONI E DINTORNI...


Argomento per me ostico, da un po' di tempo.
Da quando ho deciso di occuparmi dei miei colleghi emergenti, leggendo i loro romanzi, sto iniziando a vedere recensioni e commenti di tutti i tipi e generi. La cosa mi lascia perplessa...
Ogni volta che mi trovo a finire un romanzo, mi prende l'ansia da recensione e avendo comunque un'idea di cosa scrivere, vado a leggermi quelle degli altri.
Ma come fa certa gente a essere cattiva a quel punto? Secondo me, adocchiano persone a cui possono recare dolo e li stroncano con il veleno sulla lingua. C'è un dato di fatto da considerare per primo:
LE RECENSIONI SONO STRETTAMENTE PERSONALI!!! Qualcuno lo ha capito o no?
Non si può incattivirsi su una storia che A TE non è piaciuta. Ma no! Vanno giù con le critiche come fossero caterpillar a demolizione di un grattacielo, senza pensare che dietro quelle parole c'è una persona che ha dedicato tempo, impegno e soprattutto cuore per scrivere un romanzo.
Nessuno mette in dubbio che alcune storie sono più stimolanti rispetto ad altre. Qualcuna magari è dispersiva o senza verve, ma arrivare addirittura a dire che fa schifo, che è la cosa peggiore che ha mai letto, che se poteva mettere zero stelline,lo avrebbe fatto...Mah, questa è cattiveria pura.
O forse, come penso io, sono "rivali" e allora cercano di appannare l'emergere di quello scrittore per elevare il proprio. E lì vado giù pesante io: forse è il saccente di turno che fa schifo e non potendo emergere per dote letteraria e talento, denigra gli altri.
Conoscono il termine CRITICA COSTRUTTIVA? Se uno è così "esperto" da capire che quella storia è insufficiente, scarsa e "intellettualmente insignificante" (bisognerebbe aprire un capitolo su cosa sia valido in letteratura o solo per "svago") potrebbe rendere servizio all'inesperto e fargli notare gli errori, l'incongruenza della storia o che ne so, la scarsità di pathos.
Quello è secondo me, lo scopo principale della recensione. Certo, se il romanzo ti è piaciuto e vuoi valorizzarlo agli occhi degli altri, metti in mostra le caratteristiche che ti hanno colpito, cercando sempre di essere più imparziale possibile.
Sto facendo questa riflessione per due motivi:
1) Ahimé, gli ultimi tre romanzi che ho letto,non sono stati proprio di mio gradimento. Anzi, a essere sincera, uno mi sono rifiutata di finirlo. Lo terminerò quando non avrò altro da leggere. Forse, è solo mio gusto ma ho la tendenza a immedesimarmi nei racconti che leggo e quello, mi è sembrato un diario di bordo di un marinaio che scorrazza di porto in porto e descrive le sue avventure...
No, non è per me.(Di sicuro, per mia onestà d'intenti, mi limiterò quando sarà o a dare un parere molto superficiale, omettendo il fatto che ho smesso di leggerlo. Oppure, non glielo recensirò proprio). Non voglio assolutamente né mortificarlo né mettermi lì con la bacchetta, a dirgli cosa fare e cosa no. Non sono a questi livelli di professionalità. Sono solo un'emergente che sta ancora cercando spazio tra i tanti sognatori come me.
Io continuo a scrivere i miei romanzi, con la speranza che ciò che racconto, allieti le ore di chi mi sta leggendo. Certo, il mio secondo romanzo ancora non ha avuto una recensione, con tutto che ho avuto conferme di acquisto. E quindi ancora non ho raffronti su ciò che devo migliorare o meno.
Perché a me, interessa che mi venga consigliato come migliorare la qualità del mio scritto.
A questo punto, un'ennesima riflessione? Quanto delle recensioni del primo romanzo, sono veritiere?
Alcuni mi sono stati molto utili, in passato. Mi hanno fatto notare le debolezze, consigliandomi su come eliminare quelle imperfezioni, dovute all'inesperienza.
Ora, ho finito un terzo romanzo, che non ha niente a che vedere con la trilogia fantasy. Ci tengo particolarmente e dopo averlo corretto per ben 4 volte, ho capito la necessità di una supervisione esterna. Spero che non troverà molto da cambiare, Tanto da farmi capire che sono sulla via giusta per diventare più sicura del mio stile.
Comunque, in ultimo, la responsabilità di una recensione non andrebbe presa sottogamba. E'importante essere onesti sì, ma anche delicati e costruttivi nel commentare il lavoro altrui.
Intanto, vado di buona lena con il nuovo capitolo della trilogia, per terminarlo e pubblicarlo prima della fine dell'anno. Spero a breve, di pubblicare questo mio piccolo gioiello tanto desiderato.
Continuo ad esprimermi anche in poesia (la qual cosa mi viene sempre più naturale). E cosa tosta che va fatta, promuovo le mie creature affinché possano far vivere momenti spensierati a chi non mi ha ancora letto. A proposito, su Youcanprint, ho di nuovo effettuato lo sconto del cartaceo del 20% applicando solo un codice sconto ( su Luce e oscurità 470533 - Inganni e rivelazioni 917153)
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P.S, credo che mi organizzerò per documentare nel blog due o tre mie recensioni che ho fatto, con più dettagli che nello Store non inserisco. In fondo, molti miei colleghi lo stanno facendo sul loro, mettendo anche interviste all'autore e scheda libro. Tra poco sarà il mio turno!!!

LEGGERE E' UN PIACERE PER IL CUORE E CON IL CUORE BISOGNA PARLARE!!!!