sabato 25 ottobre 2014

Ieri,o meglio,da qualche giorno,sto seguente con sempre più interesse le pagine di informazioni di una persona che si sta facendo largo in internet per quel che riguarda la legge di attrazione,di cui ho già postato un suo corso:Daniele Penna.Mi sono iscritta al suo fanpage di Facebook ed a quello di Youtube,con maggiore curiosità per ogni suo video.Ho cominciato a desiderare di poterlo conoscere e di poter condividere con lui questa nuova filosofia che sta riempiendo i miei pensieri,in maniera più che positiva.
Ho scoperto,casualmente,che la mia migliore amica lo conosce da anni e le ho chiesto di accennargli che avrei voluto contattarlo...quando questa mattina ricevo una sua richiesta di amicizia su FB e,una volta accettata,un suo subitaneo messaggio di presentazione.Abbiamo parlato tanto e la mia mente è tornata alla legge di attrazione:se chiedi,se credi,riceverai.Quanto è sorprendente questa vita:non ho fatto in tempo ad immagazzinare l'ennesima delusione sentimentale che poteva distruggermi,questa volta,che sono subito stata assorbita da qualcosa che può rendere il mio futuro imminente,davvero entusiasmante.
Forse...Io ho appreso da lui una lezione e non viceversa.Ho conosciuto il mio lui,proprio per capire per l'ennesima volta che sperare che con la pazienza,si sarebbe accorto di me,era completamente sbagliato.
Volevo solo potermi far conoscere,in punta di piedi,proteggendo la vera me,per paura che lo perdessi e quando ho compreso di non poter più fuggire da me stessa,l'ho visto fuggire,ma stavolta ero pronta.
Ero pronta all'eventualità e stavolta non mi ha spaventata rimanere di nuovo sola.Ora sono felice,da sola.
Mi sento serena e completa,come se tutte le vicissitudini del mio passato,fossero arrivate nella mia vita,solo per portarmi a questo punto della mia intera esistenza, e da non darmi modo di accorgermi che non ci sarebbe stato più,in futuro. Ed ho cominciato a riflettere sul perché di tutto...
Sto capendo qual'è stato il fulcro delle mie disavventure,quelle che mi hanno sempre portato a dover guarire da ferite,che poi sono diventate cicatrici ed ho compreso che tutto ciò che mi è successo,soprattutto in quest'ultimo anno,l'ho solo ed esclusivamente creato io,col mio modo di pensare.
La mia mente ha ATTIRATO i miei fallimenti perché ho capito che ho sempre avuto necessità dell'accettazione delle persone che mi circondavano,lottando contro la mia stessa natura,pur di essere amata. Da ragazzina,andavo bene a scuola e facevo la brava figlia,per avere l'apprezzamento dei miei genitori e quindi di conseguenza,premiata con l'essere amata.In adolescenza,facevo la simpaticona e la disponibile con le amiche,sperando che mi rimanessero vicine per sempre,completandomi nel mio senso di solitudine,insito in me.Desideravo tanto una famiglia mia, ritenendo che così mi sarei assicurata l'amore di cui avevo bisogno fino alla fine dei miei giorni.Nei primi amori adolescenziali,sentivo di non meritare nessuno,perché io mi sentivo nessuno e chiunque mi desse un po' di attenzione,per me c'era del miracoloso.Nel mondo del lavoro,ho sempre fatto tutto quello che mi veniva chiesto a testa bassa,nell'assurdo pensiero che così non avrei perso mai il posto di lavoro.
Da adulta, sono entrata nel mondo materialista dove i soldi erano necessari per avere e mi sono sacrificata su quello che volevo,per ottenere quello che fosse necessario per la sopravvivenza.
Con la morte di mio padre,la sofferenza della perdita,mi ha costretto a prendere le redini della mia famiglia e responsabilizzarmi per loro,soffocando il mio cuore e il mio essere:dovevo e sottolineo dovevo essere per loro quella figura di riferimento per non sentirmi dire che ero un egoista che non pensava agli altri,annullando tutti i miei sogni e desideri.E in tutti, ho sempre fallito,buttandomi nel baratro dell'insicurezza personale.
Tutto questo solo perché....IO NON ACCETTAVO ME STESSA E NON MI AMAVO.
A 43 anni,finalmente ho capito che io solo, sono il mio mondo e che finché non imparavo ad accettarmi per quel che sono,amandomi così come sono,non sarei stata libera di vivere ed esistere nella pienezza della mia consapevolezza che valgo,IO VALGO.
Tutti gli sforzi che ho fatto in tutta la mia vita mi hanno portato a sentirmi comunque sola,proprio perché temevo me stessa,i miei difetti,il mio anticonformismo e la paura di essere ghettizzata per via del mio rifiuto a diventare parte di un sistema che mi ha sempre soffocato.
IO sono IO e mi piaccio così: mi piaccio per la mia testa sempre tra le nuvole,per il mio odio per le ipocrisie,per il mio forte senso di giustizia che mi rende prevaricatrice e battagliera,per la mia assennatezza a valutare davvero quali sono le cose che contano come la famiglia,gli affetti e la protezione dei propri sogni.
Ora questa mia consapevolezza mi porterà a ben più splendidi traguardi e non vedo l'ora di vivere.
E per voi? Beh questa piccola chicca,del mio ormai amico Daniele Penna,vi farà riflettere...spero...

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