giovedì 11 settembre 2014


A THOUSAND YEARS

Ogni volta che nella vita,si deve prendere una decisione per il proprio futuro,si usa sempre il raziocinio,convinti che la ragione sia l'unico mezzo che ci permetterà di selezionare e mettere in pratica,ciò che sarà meglio per noi.Ma io,quale sentimentale spirito, in mezzo al materialismo,ho sempre preso le decisioni basandomi solo ed esclusivamente su quello che mi dettava il cuore e come accade in questi casi,il rischio di commettere errori,è altissimo.
Ho sempre pagato volentieri lo scotto di aver scelto col cuore nella maggior parte delle volte,specie in amore,sapendo che avrei potuto avere dei rimpianti per averlo fatto.
Ma in questo caso,come non mai mai fatto,ho deciso di salvaguardare la mia mente dalla follia e col cuore,tagliare quel cordone che sta divorando la mia lucidità.So che mettendo nuovamente i miei sentimenti all'esposizione e alla probabile derisione,rischio che questa volta,la mia umanità e sensibilità si potrà sgretolare senza guarirne mai più,ma dovevo farlo per me stessa e per poter riprendere la mia vita in mano.
Da quando,sto interessandomi alla legge di attrazione che dice che noi siamo i padroni del nostro destino e che solo noi possiamo desiderare e far realizzare i nostri sogni,la mia vita è cambiata.
 Io per tutto questo tempo,ho visualizzato e focalizzato ciò che il mio cuore bramava,aspettando gli eventi che non si sono mai realizzati ed ora devo ritornare IO  il centro del mio universo.
Sono una donna che ha un immenso bisogno d'amore ma quello che io posso dare è cento volte più grande di quello che riceverei e merito di essere amata come desidero.
L'ho sempre considerato la mia anima affine,dal momento che ho posato i miei occhi e riflettendomi nei suoi ma se la sua essenza si ostina a rifiutare me e le sue sensazioni,io non posso più lottare anche per lui.
Ho mantenuto il contatto con la sua vita,seguendolo in silenzio ed aspettandolo..
Ho sempre pensato che le sofferenze,le delusioni e la solitudine che ho provato fin dall'adolescenza,avessero lo scopo di ricompensarmi quando ne avrei assaporato appieno tutto il magico epilogo,con la maturità.
La mia tristezza e il mio bisogno d'amare stavano solo aspettando quell'anima capace di capire la mia e condividere la vita insieme."L'ho trovato,infine!",pensai quando lo sentì col cuore.
Ed ho atteso che anche il suo cuore si risvegliasse al mio animo e tutto l'universo mi confermava che era lui la mia metà tanto desiderata. Il cosmo mi mandava segnali e il legame con la sua aura si faceva sempre più salda:stessi pensieri,stessi sentimenti,identica sensibilità e credo nella giustizia.Ho creduto in lui e nel suo futuro,vedendomi accanto a sostenerlo ed a stargli a fianco..Avremmo avuto il nostro mondo...solo nostro..
Ora,non so più cosa sentire e cosa credere?Forse,l'ho perso per sempre e dovrò attendere un'altra vita per incontrarlo nuovamente e provare la felicità che in questa vita,sembra essermi negata.
Ha fatto parte del mio passato e so che ci vedremo ancora in altre forme,ma speravo che la vita,questa vita
mi avrebbe donato un attimo di felicità...

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